TACCUINI DI VITRUVIO
Cosa si nasconde dietro a semplici pagine bianche?
Il bisogno di raccogliere pensieri, riflessioni, normali appunti. Il taccuino è un oggetto in movimento, come la nostra vita. Si evolve con noi e si trasforma nei colori, nella forma, per diventare altro. Leonardo da Vinci era molto legato ai suoi taccuini, ad essi confidò le sue riflessioni, i suoi studi, le sue passioni, ma anche le sue paure.
In questo periodo di difficoltà, di attesa e di incertezza, abbiamo bisogno di nutrirci psicologicamente, di dare vita a sane conversazioni con la nostra mente, di parole che possiamo digerire e accogliere.
Siamo convinti che ora più di prima sia importante esprimere i nostri pensieri e le nostre emozioni. Per questo motivo, per tutta la durata della quarantena, e chissà forse anche dopo, abbiamo pensato di dare vita ad un progetto,
“I Taccuini di Vitruvio Consulting”,
un appuntamento a cadenza settimanale, nella giornata del mercoledì, all’interno del quale posteremo articoli, spunti di riflessione, di confronto e di meditazione.
La nostra esperienza ci ha portato più volte a constatare che scrivere, leggere e creare in generale può avere un forte effetto benefico, per cui buona lettura a Tutti!
Leonardo, l’epidemia e l’uomo Vitruviano
LEONARDO, L’EPIDEMIA E L’UOMO VITRUVIANO Nell’estate del 1484 a Milano scoppia la peste. L’epidemia divampa rapidamente. Ludovico il Moro, Signore di Milano, per proteggersi dal contagio si trasferisce con la corte a Vigevano, nella sua splendida residenza di campagna, da dove invia denaro agli ospedali della città. La pestilenza di cui è testimone spinge Leonardo da Vinci ad elaborare un progetto urbanistico volto a mettere il popolo maggiormente al riparo dai contagi. Prepara gli schizzi di una città ideale e Leggi tutto